Ritorniamo a parlare di telefonia e tariffe , oggi vogliamo darvi alcuni consigli su cosa fare quando il nostro operatore telefonico aumenta il costo mensile dell’abbonamento.
Come recedere dal contratto senza pagare penali La prima regola per difenderci dalle rimodulazioni รจ semplice: cambiare operatore telefonico. D’altronde, se non ci troviamo piรน bene รจ nostro sacrosanto diritto cercare una tariffa piรน vantaggiosa. Possiamo farlo gratuitamente fino al giorno prima dell’entrata in vigore delle modifiche contrattuali annunciate dall’operatore. Se rientriamo nel tempo limite non dobbiamo pagare penali, costi di disattivazione o altri costi ingiustificati. Il modo piรน veloce per recedere da un contratto telefonico รจ inviare una e-mail al servizio clienti, o chiamarlo e parlare con un operatore.
Rimodulazioni: in arrivo una legge per bloccarle? Oggi ogni tipo di rimodulazione delle tariffe telefoniche, purchรฉ vengano rispettati i 30 giorni di preavviso, รจ assolutamente legale. Domani, forse, non lo sarร piรน perchรฉ ai primi di luglio รจ approdato in Senato un disegno di legge che tenta di bloccare i cambiamenti unilaterali alle condizioni di contratto. Tra i cambiamenti proposti dal DdL c’รจ l’impossibilitร per l’operatore di cambiare le condizioni contrattuali per almeno sei mesi dopo la stipula.
Altre parti del disegno di legge prevedono una maggiore trasparenza sui prezzi, affinchรฉ l’utente abbia ben chiaro quanto paga e per quali servizi. Oggi, invece, servizi come la segreteria telefonica, la connettivitร LTE, le notifiche via SMS sono dichiarati nei contratti, ma ben nascosti nelle note. Quest’ultima misura del DdL, tra le altre cose, renderebbe molto piรน facile confrontare le tariffe dei vari operatori e ci aiuterebbe a scegliere quella piรน adatta a noi se vogliamo recedere dal contratto con il nostro attuale operatore.
Come recedere dal contratto senza pagare penali La prima regola per difenderci dalle rimodulazioni รจ semplice: cambiare operatore telefonico. D’altronde, se non ci troviamo piรน bene รจ nostro sacrosanto diritto cercare una tariffa piรน vantaggiosa. Possiamo farlo gratuitamente fino al giorno prima dell’entrata in vigore delle modifiche contrattuali annunciate dall’operatore. Se rientriamo nel tempo limite non dobbiamo pagare penali, costi di disattivazione o altri costi ingiustificati. Il modo piรน veloce per recedere da un contratto telefonico รจ inviare una e-mail al servizio clienti, o chiamarlo e parlare con un operatore.
Rimodulazioni: in arrivo una legge per bloccarle? Oggi ogni tipo di rimodulazione delle tariffe telefoniche, purchรฉ vengano rispettati i 30 giorni di preavviso, รจ assolutamente legale. Domani, forse, non lo sarร piรน perchรฉ ai primi di luglio รจ approdato in Senato un disegno di legge che tenta di bloccare i cambiamenti unilaterali alle condizioni di contratto. Tra i cambiamenti proposti dal DdL c’รจ l’impossibilitร per l’operatore di cambiare le condizioni contrattuali per almeno sei mesi dopo la stipula.
Altre parti del disegno di legge prevedono una maggiore trasparenza sui prezzi, affinchรฉ l’utente abbia ben chiaro quanto paga e per quali servizi. Oggi, invece, servizi come la segreteria telefonica, la connettivitร LTE, le notifiche via SMS sono dichiarati nei contratti, ma ben nascosti nelle note. Quest’ultima misura del DdL, tra le altre cose, renderebbe molto piรน facile confrontare le tariffe dei vari operatori e ci aiuterebbe a scegliere quella piรน adatta a noi se vogliamo recedere dal contratto con il nostro attuale operatore.
