Ritorniamo a parlare di windows 10 , ancora novità in arrivo sui nostri desktop con un primo grande aggiornamento semestrale di Windows 10, il cosiddetto Windows 10 20H1 o 2004. Cioè 20-04, aprile 2020. Se non ci saranno ritardi e imprevisti dell’ultimo minuto, quest’anno l'”April Update” non diventerà “May Update” come l’anno scorso.
Le novità saranno abbastanza corpose, sia per gli utenti che per gli sviluppatori. Per i primi arriveranno nuove funzionalità di ricerca e un aggiornamento di Cortana, la possibilità di gestire al meglio gli update e una procedura più semplice per accoppiare i dispositivi Bluetooth. Per i secondi arriverà soprattutto il nuovo Windows Subsystem for Linux, una vera e propria rivoluzione da parte di Microsoft, e una nuova Sandbox per testare meglio gli applicativi in fase di sviluppo. La speranza, come al solito quando si parla di update di Windows, è che dopo aver scaricato e installato l’update vada tutto bene e “non si rompa niente“. Windows 10 20H1
Partiamo dalle novità per gli utenti comuni, che usano Windows per lavorare, giocare e navigare in rete. Il cambiamento più evidente apportato da Windows 10 20H1, probabilmente, è lo scorporo di Cortana: adesso l’assistente digitale di Microsoft diventa un’app separata, che si può scollegare dal menu Start e posizionare sul desktop come qualunque altro programma. La ricerca dei file, inoltre, dovrebbe migliorare di parecchio grazie a un nuovo motore di indicizzazione dei file, che rallenta di meno i computer con configurazioni non molto potenti. Connettere i dispositivi Bluetooth sarà poi più semplice, grazie a Microsoft Swift Pair: quando entrambe le periferiche saranno messe in modalità accoppiamento, non appena le avvicineremo Windows manderà una notifica con un pulsante “Connetti“. Premendolo, il sistema operativo farà il resto. Gli aggiornamenti del sistema operativo, infine, non rallenteranno più la connessione a Internet come prima perché potremo scegliere quanta banda dati potranno sottrarre al massimo. Windwos 10 20H1: le novità per gli sviluppatori
Prepariamoci a vedere sempre più app Linux che girano anche su Windows 10: con l’update 20H1 Microsoft introdurrà il Windows Subsystem for Linux 2, che non sarà più un semplice strato software che converte le richieste delle app Linux in comandi Windows, ma sarà un vero e proprio ambiente Linux (quasi) completo che girerà in una macchina virtuale. Miglioreranno, per questo, anche le prestazioni delle app Linux che girano su Windows.
Migliora anche Windows Sandbox (che però non è disponibile su Windows 10 Home), cioè l’ambiente desktop all’interno del quale far girare le app isolandole dalle altre. Con Windows 10 20H1 sarà possibile decidere se le app isolate possono accedere alle cartelle condivise o altre risorse del sistema.
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