Facebook lancia un nuovo servizio di videochiamate di gruppo multipiattaforma. Si chiama Messenger Rooms e dà modo all'utente di creare una stanza in cui entrare da Facebook, Messenger e, a breve, da WhatsApp, Instagram Direct, Portal (lo schermo smart di Facebook), e anche senza avere un account.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG0t9zDlQ8WGK5NvH4_wZmbwW0UY3ZwMgw8mBxteMoVTwSn2xhR4ddFMO2SmDDEK-CRzJwX6Jho35bPa_YGulsfXxz-XSydfgosl4gg_ydKBjf2jJD-WOIkQujMJGEuWm_6vtpE2APc4gJ/s400-rw/Facebook+Messenger+Rooms.jpg)
Disponibile da subito in Italia, che avuto priorità per via del coronavirus, consente di fare videochat tra 16 persone, che in futuro saliranno a 50. Presentato dal Ceo Mark Zuckerberg, Messenger Rooms è utilizzabile per scuola e lavoro ma si pone come luogo in cui incontrare gli amici, grazie anche alla presenza di filtri e alla possibilità di personalizzare la location, dalla spiaggia a una festa di compleanno, con realtà virtuale e aumentata.
La novità sfida app come Zoom e HouseParty, gettonatissime in questo momento di quarantena e distanziamento sociale. Rooms va in direzione dell'integrazione delle piattaforme perseguita da Facebook.
Sul fronte della privacy, Messenger Rooms non usa la crittografia end-to-end, ma chi apre una stanza su Facebook o Messenger ha il controllo di chi entra. Può decidere di renderla aperta a tutti i propri contatti o solo ad alcuni, oppure inviare un link con l'invito. Quando inizia la videochat, la stanza si chiude, e se un partecipante non è gradito, o si è imbucato, può essere espulso. «Messenger Rooms è un modo nuovo per trascorrere del tempo con amici e familiari tramite videochiamate di gruppo quando non è possibile incontrarsi di persona», spiega Facebook. L'obiettivo è creare un'atmosfera più rilassata rispetto alle classiche videoconferenze, perché per le stanze non c'è bisogno di impostare un orario preciso né una lista definita di partecipanti.
I commenti saranno pubblicati, solo dopo esser stati verificati dagli amministratori.