Quibi è una piattaforma di video streaming pensata appositamente per gli smartphone. Ecco come funziona e cosa si può vedere. Come annunciato nei mesi scorsi, è arrivato negli Stati Uniti
Quibi, il nuovo servizio di contenuti in streaming focalizzato sui dispositivi mobili e sui contenuti brevi.
Quibi, il nuovo servizio di contenuti in streaming focalizzato sui dispositivi mobili e sui contenuti brevi.
La piattaforma è molto originale sia per il tipo di contenuti che per le scelte tecniche e ha una missione esplicita: “Offrire la qualità di HBO con la convenienza di Spotify“. Quibi, in teoria, può essere visualizzato anche su computer desktop e laptop ma, in pratica, nasce per essere fruito tramite smartphone e per questi dispositivi è ottimizzato, grazie alla tecnologia “Turnstyle“. Il catalogo disponibile ruota intorno a serie Tv e show ad episodi, con nuove puntate disponibili ogni giorno.
Al momento la politica di abbonamento è a dir poco “aggressiva“: per chi si abbona entro il 30 aprile ci sono 90 giorni di contenuti gratis, poi si paga 4,99 dollari al mese. Ma sarà la novità dell’interfaccia specifica per smartphone a distinguere Quibi da tutti gli altri servizi analoghi.
Quibi: perché è diverso Alla base di Quibi c’è la tecnologia “Turnstyle” che permette all’utente di scegliere se vedere il contenuto con lo schermo posizionato in orizzontale o in verticale. L’app si adatta, mostrando un flusso video specifico per ognuno dei due orientamenti. I flussi trasmessi all’utente, infatti, sono due per il video e uno per l’audio. Questo permette la massima libertà di fruizione dei contenuti, ma aumenta leggermente il consumo dei dati a causa del secondo flusso video.