Cos’è il binding
Il binding è il processo con cui un drone viene associato in modo esclusivo a un account DJI. Questa associazione è fondamentale per abilitare il volo e le funzioni intelligenti, oltre che per identificare il proprietario in caso di smarrimento o furto.
A partire da giugno 2025, l’account che effettua il primo binding sarà l’unico abilitato a sbloccare il dispositivo. Senza un corretto unbinding, un drone usato sarà parzialmente bloccato, con restrizioni su altitudine, distanza e funzioni avanzate.
Cosa cambia in pratica
Con il nuovo sistema, ecco cosa devi sapere:
- Il drone potrà essere sbloccato solo dal primo account registrato.Se acquisti un drone usato, il venditore dovrà eseguire l’unbinding prima della vendita.
- Un drone "legato" sarà limitato e potenzialmente inutilizzabile.DJI non interverrà in caso di dispute tra venditori e acquirenti.
Come effettuare correttamente l’unbinding
Ecco la procedura ufficiale:
- Apri l’app DJI Fly o Pilot
- Connetti il drone al tuo smartphone
- Vai su Device Management
- Seleziona “Unbind”
- Conferma con la password del tuo account DJI
Il drone sarà così pronto per essere registrato da un nuovo utente.
Perché DJI lo fa: più sicurezza, meno abusi
Questa misura consente, ad esempio, di risalire all’identità del pilota in caso di comportamenti illeciti o incidenti, scoraggiando utilizzi impropri. Inoltre, il binding rappresenta un efficace deterrente contro il furto o la compravendita irregolare dei droni, poiché impedisce l’uso del dispositivo da parte di chi non ne sia il legittimo proprietario.
Un altro aspetto cruciale è la conformità alle normative internazionali sempre più rigide, come l’obbligo di registrazione o l’identificazione remota (Remote ID), per cui il legame tra drone e utente semplifica notevolmente l’adeguamento a queste regole.
Non va dimenticato, infine, che questo sistema permette a DJI di garantire l’accesso a importanti aggiornamenti software e di geofencing, migliorando la sicurezza dei voli e proteggendo aree sensibili. Sebbene possa essere visto da alcuni come una limitazione della libertà d’uso, il binding si inserisce in un contesto di crescente regolamentazione e responsabilizzazione, contribuendo a un ecosistema più sicuro e controllato per tutti gli operatori.
Guida per chi acquista un drone DJI usato dopo il 19 giugno 2025
Con l’entrata in vigore della nuova politica di binding obbligatorio da parte di DJI, acquistare un drone usato richiede maggiore attenzione per evitare problemi di utilizzo o dispositivi inutilizzabili.
Se stai pensando di comprare un drone DJI di seconda mano, assicurati prima di tutto che il precedente proprietario abbia completato correttamente la procedura di unbinding, ovvero la dissociazione del drone dal proprio account DJI.
Richiedi sempre una prova concreta: un video o uno screenshot che mostri chiaramente che il drone è stato sbloccato e che è pronto per essere associato a un nuovo utente. Una volta ricevuto il drone, effettua un controllo tramite l’app DJI per verificare che la procedura sia effettivamente andata a buon fine e che non compaiano messaggi di blocco o vincoli residui.
Evita di acquistare da privati anonimi o da siti non certificati, dove è più alto il rischio di incappare in prodotti vincolati, rubati o non conformi. La nuova misura di binding nasce con l’intento di aumentare la sicurezza, la tracciabilità e la protezione degli utenti, ma implica anche una maggiore consapevolezza da parte di chi acquista nel mercato dell’usato. Acquistare un drone già sbloccato e pronto per il re-binding è fondamentale per poterlo utilizzare senza limitazioni e in piena regola. Prestare attenzione a questi passaggi è l’unico modo per assicurarsi un’esperienza di volo serena, sicura e perfettamente legale.