WhatsApp Tag Nuova funzione per organizzare le chat di gruppo

Chi utilizza WhatsApp quotidianamente, soprattutto per lavoro o all’interno di gruppi numerosi, sa quanto possa diventare complicato tenere traccia delle responsabilità, dei ruoli e delle conversazioni più importanti. 

Cercare "chi si occupa di cosa" tra decine di partecipanti e centinaia di messaggi può trasformarsi in una vera perdita di tempo.

Proprio per rispondere a questa esigenza, WhatsApp sta testando una nuova funzione chiamata WhatsApp Tag, che potrebbe semplificare e organizzare radicalmente la gestione delle chat collettive. Una novità interessante, pensata per migliorare la comunicazione all’interno dei gruppi e per rendere più immediata l’identificazione dei partecipanti e dei loro ruoli.

Cos'è WhatsApp Tag e come funziona

Il WhatsApp Tag è una breve etichetta personalizzabile che ogni utente può associare al proprio profilo all’interno di uno specifico gruppo. Non si tratta di hashtag o menzioni, ma di vere e proprie mini-descrizioni che permettono di rendere più chiara l’identità o il ruolo di ciascun partecipante. 

La funzione si ispira, in parte, a sistemi già presenti in strumenti come Slack o Gmail, ma mantiene la semplicità tipica di WhatsApp.

Come si imposta un Tag:

  1. Si accede alle informazioni del gruppo.
  2. Si clicca sul proprio nome o numero.
  3. Compare un’opzione per aggiungere un tag personale.
  4. Il tag sarà visibile agli altri membri del gruppo sotto il proprio nome durante le interazioni.

Secondo quanto emerso dalle versioni beta, i tag saranno salvati nel cloud di WhatsApp, il che significa che rimarranno associati al profilo anche dopo la reinstallazione dell’app o il cambio di dispositivo.

A cosa servono davvero i Tag su WhatsApp

Questa funzionalità ha un obiettivo chiaro: semplificare la comprensione dei ruoli e delle responsabilità all’interno dei gruppi, rendendo più fluide le interazioni e più rapida la ricerca di messaggi rilevanti.

Alcuni esempi pratici di utilizzo:

In un gruppo di lavoro: “Responsabile vendite”, “Customer care”, “Team design”.
In una chat scolastica: “Genitore di Matteo”, “Insegnante di inglese”, “Delegato di classe”.
In un gruppo sportivo: “Allenatore”, “Capitano”, “Segretario”.
In ambito familiare: “Zia Laura”, “Nonna paterna”, “Fratello maggiore”.

Oltre all'aspetto organizzativo, i tag possono contribuire a migliorare la ricerca interna, perché saranno utilizzabili come filtri. Trovare un messaggio inviato da un membro con un ruolo specifico potrebbe richiedere solo pochi secondi, evitando lunghe sessioni di scroll manuale.

Quando sarà disponibile la funzione WhatsApp Tag

Al momento, WhatsApp Tag è in fase di test e non è ancora stato ufficialmente rilasciato a tutti gli utenti. Tuttavia, la funzionalità è stata individuata nel codice della versione beta 2.25.17.42 per Android, segnale che il lancio pubblico potrebbe essere imminente.

Secondo alcune anticipazioni, la disponibilità ufficiale potrebbe avvenire entro l’estate 2025, con un rollout graduale che inizierà per un numero limitato di utenti e si estenderà progressivamente a tutti.

Quali vantaggi porta davvero WhatsApp Tag

Dal punto di vista dell'usabilità, questa novità rappresenta un netto passo avanti nella direzione di una messaggistica più ordinata, funzionale e adatta anche a contesti semi-professionali.

I principali vantaggi:

- Identificazione immediata dei partecipanti e dei loro ruoli.
- Comunicazione più efficace all’interno dei gruppi numerosi.
- Miglioramento della ricerca dei messaggi.
- Personalizzazione non invasiva e utile.
- Ottimizzazione del tempo nelle interazioni quotidiane.

WhatsApp, con l’introduzione dei Tag, dimostra ancora una volta di voler rendere la sua piattaforma più versatile e adatta anche a esigenze evolute, senza però perdere la semplicità che l’ha sempre contraddistinta. È una funzionalità che parla direttamente a chi usa WhatsApp per lavoro, gestione di comunità o coordinamento di attività.

Pur trattandosi di una novità apparentemente "piccola", potrebbe avere un impatto rilevante sulla produttività e sull'organizzazione, in particolare nei gruppi dove la chiarezza è fondamentale.

In un'epoca in cui le piattaforme di comunicazione tendono a diventare strumenti di collaborazione sempre più integrati, WhatsApp Tag si inserisce come un'evoluzione naturale. Mantiene l'accessibilità dell'app, ma introduce un elemento di struttura e riconoscibilità che mancava e che potrebbe fare la differenza nel lungo periodo.

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