Hot Posts

6/recent/ticker-posts

Hackerato Whatsapp - Falla nella sicurezza a rischio milioni di dati personali su smartphone e pc

Ritorniamo a parlare di sicurezza online e ti attacchi online , nelle ultime ore Whatsapp è stato hackerato , la popolare app di messaggistica istantanea, di proprietà di Facebook, è stata vittima di un attacco informatico da parte di pirati informatici, che sono riusciti a installare da remoto un software capace di spiare telefonini e altri apparecchi.


Sono tantissimi gli utenti hanno ricevuto un messaggio da parte di Whatsapp, con alcune facili istruzioni da seguire. Questo è accaduto perché alcuni hacker, sfruttando una falla nel programma, sono riusciti a violarlo e a entrare in possesso di dati sensibili. Ti potrebbe interessare anche: Virginia Raggi vittima di Anonymous: anche lei nella lista dei dati pubblicati Whatsapp, la tecnologia sviluppata da una società israeliana Si è scoperto in realtà che l’attacco hacker mirava a un numero selezionato di persone ed era tutto orchestrato da un cyber esperto. La nota casa di messaggistica proprietà di Facebook ha confermato tramite il Financial Times di aver ricevuto un attacco. 
La tecnologia utilizzata dagli hacker sarebbe sviluppata da una società israeliana, NSO Group. Questa società normalmente produce prodotti per agenzie di intelligence mediorientali e occidentali. I capi di Whatsapp continuano l’intervista dicendo che erano stati i primi ad accorgersi di questo mal funzionamento a inizio mese. Si sono premurati immediatamente di avvisare dei gruppi per i diritti umani, delle società attive nella sicurezza e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. L’attacco sembra essere stato fatto da una società privata, ne ha tutti i tratti distintivi; una di quelle società che collaborano con i governi per fornire spyware che riprendono le funzioni dei sistemi operativi di telefonia mobile. 
Alcuni spyware sono in grado di attivare cam e microfono dello smartphone per spiare le persone, entrare all’interno dei computer e captare dati sensibili. Il problema sembra dunque risolto: hanno inviato messaggi a 1,5 miliardi di persone consigliando di aggiornare l’app in modo tale da rendere effettive le modifiche. Molti sono i modi per proteggere i nostri dati da attacchi, uno di questi è attraverso l’utilizzo di app esterne che monitorano gli accessi ai nostri account. I software non fanno altro che permettere agli utenti di impostare un codice, senza il quale WhatsApp non può essere aperta.

Posta un commento

0 Commenti