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WhatsApp - Nuova funzione per contrastare truffe e catene di sant' antonio - Ecco come funzionerà

Ritorniamo a parlare di WhatsApp , nelle ultime ore è stato annunciata una nuova funzionalità pensata appositamente per contrastare truffe e catene di Sant'Antonio. Ecco come funzionerà In questo ultimo periodo continuano a moltiplicarsi i tentativi di truffa su WhatsApp. 

Purtroppo, sono in molti a cadere in questi tranelli architettati magistralmente da cybercriminali il cui unico scopo è quello di impossessarsi dei nostri dati sensibili (phishing) o infettare il dispositivo con malware di ogni genere, dagli adware fino ai più pericolosi trojan horse e spyware. Il procedimento è sempre lo stesso: si invita l’utente a premere sul link presente nel messaggio attivando a nostra insaputa servizi in abbonamento o installando virus. 


Del resto, con più di un miliardo di utenti unici mensili, la piattaforma di messaggistica online di proprietà di Mark Zuckerberg è divenuta nel tempo un obiettivo primario per gli attacchi degli hacker e il posto ideale per dove far proliferare truffe, raggiri telematici e tentativi di phishing. E proprio per arginare questi continui tentativi di truffa sempre più diffusi, WhatsApp ha deciso di correre ai ripari, aggiungendo una funzionalità che permetterà di individuare a una prima occhiata fastidiose catene di Sant’Antonio o campagne spam. A partire da oggi, tutti i messaggi inviati per più di cinque volte saranno “marchiati” e resi così riconoscibili a. Infatti, chi tenterà di inviare più volte lo stesso messaggio, al quinto invio vedrà comparire un piccolo avviso che recita “Questo messaggio verrà contrassegnato come inviato troppe volte“. 


Una doppia freccia al posto della singola normalmente visualizzata quando un messaggio viene inoltrato ci avviserà della possibile presenza di un tentativo di truffa o fake news. Con il “contatori di inoltri” sarà più facile individuare i messaggi che sono stati già inviati troppe volte e che, probabilmente, appartendono ad una catena ideata per effettuare dei raggiri telematici o per diffondere delle fake news.

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