Oggi vedremo come scoprire quali sono le applicazioni che possono accedere alla nostra posizione.
La procedura è davvero molto semplice, tutto quello che dovrete fare è seguire i passi elencati successivamente.
Diciamoci la verità , tutti lo sanno ed oramai non è un segreto che le app per smartphone abbiano la capacità di accedere a molte autorizzazioni ( che spesso accettiamo senza leggere i vari avvisi quando installiamo un' app)
Grazie alle autorizzazioni, è possibile scoprire quali sono le funzionalità “nascoste” dell’app, quali componenti e sensori dello smartphone utilizza e di quali informazioni ha bisogno per il suo funzionamento.
Tramite le notifiche per le autorizzazioni, ad esempio, l’app ci avvisa se avrà bisogno di accedere ai nostri contatti, alla lista chiamate, ai messaggi o addirittura alla geolocalizzazione. Insomma, facendo attenzione alle autorizzazioni che si concedono si può capire se un’app può potenzialmente mettere a rischio la nostra privacy.
In particolare, dovresti pensarci per bene prima di consentire a un’app di accedere alla tua posizione:
Su Android è possibile impedire a qualsiasi applicazione di accedere alla nostra posizione in un modo molto semplice, ma drastico: disattivare del tutto la geolocalizzazione. Per farlo bisogna andare su Impostazioni > Sicurezza e posizione > Geolocalizzazione.
Qui potremo disabilitare la geolocalizzazione per tutte le app, senza alcuna distinzione switchando il toggle "Accesso alla mia posizione".
Nella stessa schermata, inoltre, potremo scegliere come viene calcolata la nostra posizione: solo GPS, dai dati della rete Wi-Fi e mobile o da rete e GPS contemporaneamente.
Purtroppo è una procedura che forse in tanti sottovalutano, ma le autorizzazioni app Android sono invece uno degli elementi informativi più utili che il sistema operativo fornisce.
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