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Signal - Come Funziona e Qual'è La Differenza Con WhatsApp

Oggi vogliamo parlarvi di Signal , in questo articolo vedremo come funziona e quali sono le principali differenze con WhatsApp.

Signal è un'applicazione open source e gratuita, disponibile per Android e iOS, che utilizza la crittografia end-to-end per proteggere lo scambio di messaggi di testo, immagini, audio e chiamate tra gli utenti che usufruiscono del servizio.

Signal Qual'è La Differenza Con WhatsApp ?

La prima differenza e  caratteristica che lo differenzia da Whatsapp , sta nel fatto che Signal sia però l’unico sistema di messaggistica a combinare il protocollo Extended Triple Diffie-Hellman (X3DH) e l’algoritmo Double Ratchet. 

Senza addentrarci in termini troppo tecnici, X3DH è il protocollo crittografico utilizzato che consente la comunicazione sicura e privata tra due utenti. A contribuire alla privacy della conversazione, inoltre, c’è anche l’algoritmo Double Ratchet: nella pratica, è utilizzato come parte di un protocollo crittografico per fornire crittografia end-to-end per la messaggistica istantanea.

Un’altra caratteristica che la distingue da WhatsApp è il suo essere open source: ciò significa una maggior trasparenza sul funzionamento della tecnologia di crittografia, dato che offre la possibilità a tutti gli interessati di visionare il suo codice.

Signal, inoltre, si differenzia perché conserva pochissimi metadati (ossia informazioni su data e ora di invio e ricezione delle conversazioni, di una chiamata, dell’ultimo accesso all’app), oltre a non utilizzare il cloud per il backup. 

La cronologia dei messaggi, infatti, è salvata solamente sui dispositivi degli utenti e non sui server di Signal. In definitiva, la grossa differenza tra WhatsApp e Signal sta nel modo di utilizzare i dati relativi agli utenti e alla loro privacy. 

WhatsApp, con l’ultimo aggiornamento, obbliga gli utenti ad accettare la condivisione delle informazioni del proprio account con Facebook: è quindi un modo per monetizzare la presenza degli utilizzatori sulla nota app di messaggistica. Signal, invece, non solo conserva pochissimi metadati, ma non sarebbe nemmeno interessata alla loro monetizzazione: l’app, infatti, è gestita dalla Signal Technology Foundation, una fondazione senza scopi di lucro.

Senza dubbio nelle prossime settimane , seguiranno ulteriori aggiornamenti e novità.

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